Da anni Form42-195 si occupa di formazione aziendale (e non) per condurre verso una migliore consapevolezza del proprio ruolo lavorativo.

E ciò, senza distinzioni di ruolo: bottom up e top down. 

Nonostante l’impegno e lo sforzo impiegato nella progettazione, alcune volte i partecipanti si dichiarano poco soddisfatti della formazione ricevuta e ipotizzano che si sarebbe potuto impiegare meglio il loro tempo.

Una delle ragioni principali di questa delusione è dovuta alla scelta di corsi non allineati ai bisogni dei partecipanti: i corsi devono essere scelti in seguito ad un’attenta analisi dei fabbisogni formativi e non “alla moda” o riferendosi, quasi esclusivamente, a parametri di formazione aziendale offerta.

Premessa essenziale al successo di una collaborazione con un formatore aziendale è la definizione degli obiettivi del progetto; come detto, le motivazioni che spingono un’impresa a rivolgersi ad istituti di formazione possono essere molteplici: si va da un progetto di change management all’allenamento della leadership, dalla comunicazione intraziendale efficace alla comunicazione con l’esterno, alla capacità di negoziazione e di lavorare in team e così via.

Un corso di formazione per essere efficace ha bisogno di 3 componenti: il formatore, i partecipanti e il committente.

Il formatore, dopo avere individuato insieme al Committente ed eventualmente al Responsabile HR gli obiettivi del progetto e avere analizzato il contesto aziendale con interviste e questionari, ha il compito di definire i contenuti e il metodo del corso di formazione. Più si concentra sul metodo, maggiormente si sentiranno coinvolti i partecipanti nel processo di apprendimento, abbandonando quello status di contenitori vuoti da riempire con nozioni, regole e nuovi comportamenti.

I collaboratori che prendono parte ai corsi formativi aziendali devono prima di tutto conoscerne gli obiettivi per essere disponibili a imparare.

Infatti, gli obiettivi condivisi tra manager + formatore e partecipante, stemperano gli eventuali pregiudizi del lavoratore e la sua sensazione di inadeguatezza, pregiudizi che possono, quindi, essere sconfitti prima ancora di entrare in aula.

E per ottenere modifiche importanti nei comportamenti e quindi nell’evoluzione professionale cosa occorre fare? Cosa deve offrire la formazione aziendale?

Form42-195  si propone con innovazione e particolare attenzione alle esigenze del mercato che, via via, diventano sempre più pressanti e veloci.
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